Niente, ancora una volta devo arrendermi all’ineluttabilità del tempo. Come dite? Si, lo so già che sono vecchio, non c’è bisogno che me lo ricordiate immediatamente ma questa volta mi riferivo alla mancanza di tempo, pericolosa quasi quanto la mancanza di money in questo periodo di estrema crisi. Purtroppo non mi è possibile procedere alla recensione completa del Sony Xperia Z a causa degli impegni lavorativi in ospedale e fuori; sono appena tornato, infatti, da un viaggio di tre giorni in Germania per visitare gli stabilimenti di uno dei miei più importanti fornitori e la recensione, purtroppo, è andata a farsi benedire. Mi sembra giusto, in ogni caso, così come ho fatto per HTC One, riportare le mie impressioni dopo quasi due mesi di utilizzo a 360° del terminale e condividerle con voi. Siete pronti? Ops….. Scusatemi….. E’ domenica e magari state ancora dormendo….. Procedo in silenzio allora
HARDWARE/MATERIALI/COSTRUZIONE
Il suo più grosso problema? Essere uscito prima del One; per questo motivo non mi provoca il tipico effetto “WOW” da dispositivo top. Intendiamoci, per sgombrare subito il campo agli equivoci: Sony Xperia Z è un bellissimo pezzo di ingegneria ed i materiali scelti per la sua costruzione sono di primissima qualità. Si potrà obiettare sulla decisione di adottare il vetro per fronte (ovviamente) e retro ma il tutto rende il telefono uno dei più belli del suo segmento e quel tasto accensione/stand by tornito dal pieno è proprio li a dimostrarlo. Come certamente saprete (e come non potreste se siete nostri utenti?) Xperia Z si caratterizza per la possibilità di essere usato sotto la doccia (mi raccomando occhio alle videochiamate) ed in mezzo ad una tempesta di sabbia (forse…) per le sue certificazioni water & dust proof. Questo rende indispensabili i fastidiosi sportellini di protezione di tutte le connessioni ma, personalmente, non l’ho trovato un grosso problema se non per la paura, ogni volta che li apro, di romperli, forse l’unico appunto che si può muovere a Sony rispetto alla costruzione dello smartphone. Il display è un 5 pollici Full HD con ben 441 ppi e garantisce prestazioni di buon livello. Si, ho detto buone e non ottime ed anche in questo caso possedere anche il One non è una buona cosa per lo Z. Cerchiamo di fare chiarezza: il display (io ho tolto subito la pellicola presente out of the box) è luminoso quanto basta, restituisce ottime immagini ma, anche dopo l’ultimo aggiornamento, non riesce a perdere quell’aspetto da “lavaggio sbagliato in lavatrice” che rende i colori sempre un po’ sbiaditi. Il nero non è mai completamente nero ma tende inevitabilmente al grigio scuro (uno smartphone da cerimonia, quindi). Ottima, invece la resa del bianco, che non è mai azzurrino; e veniamo alla famosa questione dell’angolo di visione che, pur potendosi paragonare come problema a quelli più famosi della lana caprina o delle mezze stagioni, esiste e va valutato. Nessuno usa il telefono in altri modi oltre a quello di fronte ma ne siete proprio sicuri? A me è capitato di dover rispondere ad un messaggio mentre ero già a letto con il telefono orrizontale e di avere qualche difficoltà a leggere il testo. E’ come se ciò che è sul display si impastasse in un tutt’uno indefinito che rende molto difficile interpretare il contenuto; ma basta sollevare il telefono di qualche centimetro ed il problema è presto risolto. Lascio a voi la scelta se scartare l’opzione di acquisto dello Z per questo motivo. La batteria è fissa (ma questo lo sapete a menadito) ma è possibile utilizzare schede di memoria aggiuntive… A già, anche questo lo sapete già….
SOFTWARE
Proprio nei giorni scorsi il nostro magnifico Bulgaro ci ha informato che anche Xperia Z uscirà in versione “Google Edition” ma posso garantirvi che l’intervento di Sony non incide assolutamente sulle prestazioni dello smartphone. Si può discutere su alcune scelte come quelle della personalizzazione delle schermate home e blocco, un po’ troppo obbligate per conto mio, ma nulla di così complicato. Dopo l’ultimo aggiornamento la versione di Android è la 4.1.2 con numero build 10.11.A.1.253 e non c’è ancora nessuna notizia in merito al rilascio della versione 4.2.2; come dicevo la personalizzazione è limitata alle funzioni tipiche di Sony come la funzione Walkman, la certificazione (con relativa app e store dedicato PlayNow) Play Station Mobile, un’app specifica per il Social Life e null’altro. Il terminale è molto fluido anche se la sensazione è che il famoso effetto burro sia molto accentuato e mi spiego: la risposta ai comandi non è iperveloce come sul One (maledetto One) ma molto “morbida”, se mi passate il termine. Lo scrolling fra le pagine avviene senza lag ma, come dire, con calma e riflessione…
FOTO/VIDEO
Fotocamera da 13 Mpx (2,2 quella anteriore), sensore Sony Exmor R per ottime prestazioni, zoom 16x (elettronico, ovviamente) e registrazione video in fullHD a 30 fps. Mi sembra una dotazione di ottimo livello e i risultati lo confermano; le foto viste a pc non mostrano problemi di sorta anche se da un’ottica del genere è lecito aspettarsi il massimo in ogni scatto. Xperia Z soffre, come quasi tutti i suoi colleghi (indovinate quale sia l’eccezione?), negli scatti in scarsa condizione di luce dove tende ad impastare troppo i colori. Forse un flash leggermente più potente avrebbe risolto il problema. Nessun appunto per quanto riguarda le registrazioni video, veramente di ottimo livello pur senza lo stabilizzatore (maledetto One un’altra volta). E poi volete mettere la libidine di riprendere video sott’acqua senza preoccupazioni? Fra le applicazioni è presente “Movie Studio” che permette l’editing dei video; pur senza raggiungere le prestazioni di programmi più famosi (ed il nostro Spippo sa già a cosa mi riferisco) permette una discreta possibilità di intervento.
RICEZIONE/TELEFONO
Nessun appunto da muovere alla parte telefonica di Xperia Z; la ricezione è sempre di ottimo livello (compatibilmente con le condizioni del segnale dell’operatore) e non mi è mai, dico mai, capitato di essere nell’impossibilità di comunicare. L’audio è di buon livello, forse un pelo troppo gracchiante mentre è in corso la chiamata e si sentono gli squilli, ma senza problemi durante la conversazione. In vivavoce le prestazioni potrebbero essere migliori e questo a causa del volume non proprio altissimo. Nessun appunto da muovere al volume delle notifiche, per me assolutamente adeguato. E non dimenticate che, con lo Z, non rischierete più di scivolare dalla vasca da bagno o dalla doccia quando riceverete quella chiamata che stavate aspettando con ansia; e se la doccia la state facendo con qualcuno che non è la vostra fidanzata/fidanzato, potrete sempre dire che siete in mezzo ad una terribile grandinata Ultima annotazione per la ricezione del segnale wi-fi, decisamente insufficiente: in questi giorni in giro per le terre tedesche ho dovuto collegarmi ai router degli alberghi. Bene, nella stessa stanza, quindi a parità di condizioni e distanza, Nexus 4, One e MacBook Air non hanno avuto il benchè minimo problema, mentre lo Z ha palesato più di una difficoltà ad agganciare il segnale e a mantenerlo in misura tale da permettermi di consultare la posta o navigare sul Web e devo dire che non me l’aspettavo.
AUDIO
Ancora una volta il confronto con il One lo vede perdente ma potrebbe essere altrimenti? La dotazione prevede un unico speaker in posizione laterale e questa è una scelta sicuramente da lodare perchè non si corre il rischio di perdere una notifica quando il telefono è appoggiato su un piano dalla parte posteriore. La riproduzione audio in cuffia è di buon livello ed anche gli auricolari in dotazione (un bel paio di in-ear) garantiscono ottime prestazioni anche senza l’aggiunta di tecnologie Beats (per favore fermatemi…..). Non dimentichiamoci che Sony ha inventato il Walkman, quindi quel “minimo” di esperienza acquisita non può che essere un’ottima cosa.
BATTERIA
Che non è rimovibile l’ho già detto ma, personalmente (come più volte detto), questo non è assolutamente un problema visto che i telefoni restano nelle mie mani molto meno tempo di quanto duri la batteria. In questo caso abbiamo una 2330 mAh che garantisce, con un uso “normale”, la durata di una giornata piena senza problemi. Risente molto, però, dell’accensione del display: vedrete la percentuale scendere con una velocità preoccupante ogni volta che guardate un video, giocate al vostro game preferito o, molto più semplicemente, rispondete a centinaia di WhatsApp. In fondo un 5 pollici Full Hd avrà anche le sue belle esigenze energetiche, non credete?
In definitiva, che giudizio dobbiamo dare a questo Sony Xperia Z? Assolutamente positivo per quello che mi riguarda; certo, non bisogna aspettarsi prestazioni al livello del Note 2 e neanche gli sono richieste visto che non nasce con le stesse velleità business, ma per tutto il resto stiamo parlando di un terminale di alto livello, ben costruito, con prestazioni eccellenti e la possibilità di non doversi preoccupare se, malauguratamente, vi dovesse cadere nell’acqua. Se, invece, dovesse cadervi per terra….. Beh, allora sarà tutta un’altra cosa ed in questo caso, forse, una buona custodia non sarà proprio una cattiva idea.
Vediamo se il nostro Tanoxxx, primo di tutti noi a possedere Xperia Z, sarà d’accordo con le mie impressioni anche se sono sicuro che, data la sua passione smodata per il modding, di Xperia Z il suo terminale abbia mantenuto ben poco.
Per la cronaca le foto sono state scattate con il “maledetto” HTC One.